Coder 360 è un esperimento didattico che interpreta la programmazione del codice in modo originale: i partecipanti al master ottengono “quel mix di competenze che consentono di sviluppare piattaforme digitali e di coglierne al tempo stesso le possibilità economiche, sociali, culturali”. Programmatori ben coltivati o, se si preferisce, intellettuali capaci di sviluppare codice.

Mentre condividevo con loro i principi della zainocrazia, gli studenti e gli organizzatori mi hanno aiutato ad avvicinarmi ai significati del coding. Affascinanti e mobilitanti, come ogni esperienza zainocratica.